“L’uomo deve reimparare la lezione del rispetto per la Natura
e ricambiare la generosità del pianeta che lo accoglie.”
(Pier Franco Marcenaro, Presidente del Centro dell’Uomo).
Ogni anno, all'inizio della Primavera, il Centro dell’Uomo organizza, all'interno dell’Area protetta del Bosco di Sargiano, marce di sensibilizzazione al rispetto della Natura e dell’ambiente e alla pace nel mondo, seguite da seminari di approfondimento.
In particolare, in occasione della Marcia per la Tutela degli Animali e dell’Ambiente del 15 Aprile 2001 il Centro dell'Uomo ha inviato ai Sindaci delle maggiori città italiane e ai Ministri interessati dei maggiori Paesi stranieri un “Programma in 10 punti” da attuarsi su scala mondiale per favorire le energie alternative, gli allevamenti naturali, il riciclo dei rifiuti, la salvaguardia della natura e in particolare delle foreste, l’inserimento in tutte le scuole di materie di studio dedite alla tutela degli animali e dell’ambiente:
MARCIA PER LA TUTELA DEGLI ANIMALI E DELL'AMBIENTE
Dieci punti per un programma mondiale
15 aprile 2001
- Anche gli animali soffrono. Gli animali hanno una capacità di soffrire e di gioire, spesso paragonabile a quella degli uomini.
- Gli animali hanno una propria dignità. Anche negli animali il Creatore ha infuso il proprio spirito di vita, e la loro esistenza ha pertanto diritto al rispetto della sua dignità.
- Sofferenze evitabili causate dall'uomo. Senza alcuna loro colpa, ma solo per la sfortuna di dover sottostare alla crudeltà umana, diverse specie di animali sono a milioni imprigionate dalla nascita nei cosiddetti "allevamenti" industriali in uno spazio non più grande del proprio corpo, al solo scopo di procurare la massima ricchezza col minor costo possibile, subendo sofferenze indicibili.
- No all'ergastolo degli animali. Un uomo che voglia ritenersi tale, deve abolire simili forme di prigione a vita inflitta a creature innocenti, molto più crudele e ingiustificata dell'ergastolo comminato a uomini colpevoli.
- Garantire agli animali uno spazio vitale. Pur riconoscendo che è una crudeltà allevare animali per ucciderli, ogni mucca allevata deve disporre di almeno 400 mq di terreno (un quadrato di m 20 per 20), ogni coniglio di 50 mq, ogni gallina di 30 mq, ecc. Devono essere messe in atto leggi per disciplinare l'allevamento, tutelando ogni specie affinché gli animali siano fatti crescere in spazi sufficienti ed adatti ad una vita dignitosa.
- L’inquinamento dei centri abitati. Molti centri abitati sono ormai diventati delle vere e proprie camere a gas, dove, anche nei casi in cui si parla di "tollerabilità", l'inquinamento provoca danni alla salute. Ciò è dovuto soprattutto all'uso dei derivati del petrolio, che muovono immensi interessi mondiali.
- Passaggio ad energia non inquinante. Esistono ormai fonti di energia alternativa non inquinante che potrebbero rimpiazzare, se solo si volesse, i prodotti ad alto inquinamento ora usati. Gli stati devono fare in modo che si giunga al più presto a tale scelta, che è ormai vitale per il pianeta.
- Riciclo dei rifiuti. La scarsa coscienza ecologica fa sì che l'uomo accumuli senza riciclo immense quantità di rifiuti. Esperimenti pratici hanno invece dimostrato che è possibile riciclare utilmente quasi il 100% dei rifiuti urbani. E quanto deve essere fatto ovunque con urgenza, per impedire che il pianeta diventi un'immensa discarica.
- No alla deforestazione. La deforestazione sottrae al pianeta sempre maggiori fonti di ossigeno, minacciandone l'equilibrio vitale. Questa attività deve essere disciplinata in modo da garantire almeno il mantenimento di un equilibrio fra crescita forestale e abbattimento.
- Necessità di un’educazione adeguata. Devono essere introdotte in tutte le scuole materie di studio che si occupino della tutela degli animali e dell'ambiente, in modo da dare vita ad una nuova cultura di rispetto e valorizzazione. Ciò sarà una fonte sicura sia di una più elevata qualità di vita che di benessere economico.
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Ogni anno presso il Monastero di Sargiano il Centro dell'Uomo celebra con seminari, discorsi e spettacoli di luce e suono le festività del Natale, dell'arrivo del nuovo anno e dell'Epifania, a simboleggiare e ricordare l'importanza della rinascita dei valori morali e spirituali per il benessere presente e futuro dell'umanità.